Dislivello totale [m] |
in salita: | 615 | 21 Luglio 1996 |
in discesa: | 615 | ||
Tempo totale [hh.mm] |
5.30 | ||
Periodo consigliato |
Estate |
Quota [m] | Tempo [hh.mm] | ||
Partenza | Rifugio Lunelli | 1.568 | 0.00 |
Intermedi | Forcella Pian della Biscia | 1.942 | 1.20 |
Rifugio Berti | 1.950 | 2.30 | |
Forcella dei Camosci | 2.101 | 3.40 | |
Arrivo | Rifugio Lunelli | 1.568 | 5.30 |
Punto di partenza: Rifugio Lunelli. Si raggiunge in auto da Bagni di Valgrande (procedendo lungo la Statale 52, poco dopo Padola in direzione del Passo di Montecroce Comelico, sulla sinistra).
Dal Rifugio Lunelli (t 0.00 – q 1.568), imboccare la strada sterrata che sale verso Cima dei Colesei; al bivio in corrispondenza della Forcella Pian della Biscia (t 1.20 – q 1.942) svoltare a sinistra e, al successivo bivio, ancora a sinistra, lungo il S.124 che, risalendo un ripido canalino, passa per i ruderi del Rifugio Sala, sale sul Creston Popera (a quota 2.080) e conduce al Rifugio Berti (t 2.30 – q 1.950).
Dal Rifugio Berti, proseguire in salita lungo il S.152, valicando la Forcella dei Camosci (t 3.40 – q 2.101); proseguire (ora in discesa) fino al bivio con il S.123 (t 4.15 – q 1.975) che si seguirà, svoltando a sinistra, fino ad incrociare, nei pressi del Lago Cadin, il S.151. Svoltando a sinistra si ritorna al Rifugio Lunelli (t 5.30 – q 1.568).
N.B.: Il S.152, dopo il Rifugio Berti, richiede, in alcuni punti, sicurezza di passo; inoltre, per salire alla Forcella dei Camosci, conviene abbandonare il tracciato originario che affronta un angusto e ripido canalino, per procedere lungo una traccia più facile che sale sul Sasso di Selvapiana e poi, per cresta, conduce alla Forcella.
Acqua: al Rifugio Berti.
Cartografia: Tabacco 010 o 017.